Grafik| Grafik|

Fuochi d'artificio - Quando il nuovo anno inizia con le sirene dei vigili del fuoco - norme di legge

29/12/2023 14:00

Feuerwerk

Un razzo vagante di Capodanno che incendia una casa, un petardo che provoca danni all'udito, un'auto danneggiata dai fuochi d'artificio: molti Capodanno selvaggi finiscono con le sirene dei vigili del fuoco e delle ambulanze. Quali assicurazioni pagano effettivamente i danni di Capodanno?


La regola di base è: se qualcun altro rimane ferito dall'accensione di un razzo pirotecnico o dallo scoppio di un petardo, l'assicurazione responsabilità civile privata copre il caso. Il presupposto però è che il danno non sia stato causato intenzionalmente, che tutte le norme legali siano state rispettate e che la colpa possa essere dimostrata. Ad esempio: la distanza è stata valutata male o il razzo è stato posizionato in modo scomodo.


Inoltre, secondo la giurisprudenza, l'assicurazione responsabilità civile privata non deve essere presa in considerazione se il danno è causato da petardi/razzi ecc. “per mero desiderio di distruggere/furbo”. Motivo: Creare deliberatamente una situazione pericolosa non rientra nei pericoli della vita quotidiana.


Cosa è vietato dalla legge e cosa possono consentire i sindaci?

Lo sparo di fuochi d'artificio è regolato dalla legge sulla pirotecnica § 38: nell'ambito locale è vietato l'uso di oggetti pirotecnici della categoria F2. Ai sensi dell'articolo 2 paragrafo 1 Z 15 StVO per territorio si intende la rete stradale all'interno dei segnali “Segnale della città” e “Ortsende”. I pitotecnici certificati sanno anche dove possono sparare per le categorie F3 e F4, dove gli altri non possono assolutamente sparare.


I sindaci hanno il diritto, a determinate condizioni, di esentare parti del territorio da questo divieto, a condizione che, in conformità con le condizioni locali, l'uso eviti di mettere in pericolo la vita, la salute e la proprietà delle persone o la sicurezza pubblica, nonché un irragionevole inquinamento acustico. In linea di principio non possono essere sparati fuochi d'artificio in prossimità di distributori di benzina, ospedali, ospizi, case di riposo, ospizi, chiese, luoghi di culto, ricoveri per animali e zoo e pertanto non possono essere concesse eccezioni.


In pratica difficilmente c’è un sindaco che corre il rischio di una “ordinanza eccezionale”.


Categorie di fuochi d'artificio:

I fuochi d'artificio sono oggetti pirotecnici che contengono sostanze o miscele di sostanze esplosive. Questi vengono classificati in 4 categorie principali a seconda della loro pericolosità, sono soggetti a leggi speciali e vengono regolamentati al momento del rilascio.




Categoria F1

Età minima: 12 anni


Fuochi d'artificio che presentano un rischio molto basso, hanno livelli di rumore trascurabili e possono essere utilizzati in aree chiuse, compresi i fuochi d'artificio destinati all'uso all'interno di edifici residenziali. Es.: petardi, petardi, fuochi d'artificio da tavolo, stelle filanti, petardi




Categoria F2

Età minima: 16 anni


Fuochi d'artificio che presentano un basso rischio, hanno un basso livello di rumore e sono destinati all'uso in aree esterne ristrette. Es.: razzi, batterie, fuochi d'artificio compositi, luci romane, petardi




Categoria F3

Età minima: 18 anni - richiesta competenza (tessera pirotecnica) e certificato di approvazione Fuochi d'artificio che presentano un rischio medio, sono destinati all'uso in spazi aperti e ampi e il cui livello di rumore non mette in pericolo la salute umana. Es.: razzi, batterie, luci romane, petardi, ecc.




Categoria F4

Età minima: 18 anni - conoscenze specialistiche richieste (certificato pirotecnico) e


Avviso di approvazione


I fuochi d'artificio che rappresentano un grande pericolo sono destinati esclusivamente all'uso da parte di persone con adeguate conoscenze specialistiche e il cui livello di rumore non mette in pericolo la salute umana. per esempio. Ad esempio: bombe a sfera, bombe a cilindro, batterie, colpi singoli, fontane, ecc.




I Comuni devono autorizzare gli spettacoli pirotecnici pericolosi?


NO. Quando si tratta di fuochi d'artificio che richiedono un permesso, non è il comune ad essere responsabile, ma piuttosto l'autorità amministrativa del distretto; Nei comuni per i quali la Direzione della Polizia di Stato è anche l'autorità di sicurezza di prima istanza, è competente la Direzione della Polizia di Stato (§5 comma 1 PyroTG 2010). Ciò vale anche se è la comunità stessa a voler accendere i fuochi d'artificio.

Informazioni aggiornate sui cracker e sui fuochi d'artificio di Capodanno, requisiti per l'uso e il possesso, restrizioni sull'uso dei cracker e dei fuochi d'artificio di Capodanno si trovano ai seguenti link:


Requisiti per l'uso o la proprietà

Restrizioni sull'uso di petardi/fuochi d'artificio di Capodanno

Link correlati

inoltrare via Facebook